Scritto da Antonio Iosue

 

A pochi chilometri dell’uscita autostradale Termoli, prendendo la Bifernina in direzione Campobasso, sarà capitato a molti di percorrere il viadotto del Liscione. Usato in anni passati anche per degli spot televisivi offre uno scorcio paesaggistico molto suggestivo di una piccola regione come il Molise che tra il Mare Adriatico e le Montagne del Matese offre innumerevoli spot di pesca.

 

Tra i più interessanti abbiamo sicuramente l’invaso artificiale del Lago del Liscione. Lo sbarramento costruito alla fine degli anni sessanta intercetta le acque del fiume Biferno dando vita al Lago del Liscione, che interessa i territori di Guardialfiera e Casacalenda due borghi che vale sicuramente la pena visitare se vi trovate in Molise. Un Ambiente estremamente selvaggio dove chi è appassionato di pesca potrà sicuramente trovare la propria dimensione.

 

Il lago è popolato di diverse specie ittiche insidiabili con le più disparate tecniche durante tutto l’anno. Carpe, anche di buona taglia, carassi, scardole e cavedani sono sicuramente le prede preferite dai pescatori di Feeder e Colpo che nel periodo più caldo insidiano spesso durante le competizioni le numerosissime alborelle che si trovano nel lago.

 

Interessante spot anche per gli appassionati di Carpfishing per la presenza di numerose carpe di taglia che popolano questo invaso. Una delle tecniche più praticate durante tutto l’anno è lo spinning ai predatori, il persico trota è presente in maniera massiccia nel lago ed è possibile insidiarlo con una certa facilità anche dalla riva, in questi casi le esche siliconiche come creature, worm ecc. vanno per la maggiore data anche la forte profondità delle acque in alcuni punti.Preda molto ambita per la pesca a spinning è sicuramente il luccio italico, il liscione è uno dei pochissimi posti dove questa specie non è stata ibridata o sostituita da quella nord Europa.

 

Nel lago del Liscione gli appassionati della pesca al luccio troveranno sicuramente un ambente difficile da affrontare, data la vastità degli spot, ma che può regalare loro la preda della vita. L’uso di imbarcazioni con il motore elettrico è consentito in alcune zone, ma vi consigliamo di informarvi anticipatamente su questo argomento perché le regole sono più volte cambiate nel corso degli anni.

 

Per coloro che vorranno venire a pescare in questo angolo di natura incontaminata importante sapere che la pesca è consentita durante tutto l’anno con la sola licenza di pesca rispettando i periodi di ferma dati dalla carta ittica della Regione Molise. Il lago subisce, a volte anche in maniera repentina, abbassamenti e innalzamenti delle acque. Queste variazioni sono dovute all’attività di irrigazione (motivo per cui è stato costruito l’invaso) o le improvvise piene del fiume Biferno che ne determinano soprattutto nei mesi di aprile e maggio il livello più alto.

 

Raggiungere il lago è estremamente facile, soprattutto nella zona di Guardialfiera, anche se in molti punti la viabilità attorno le sponde è quasi inesistente, ma per i veri appassionati questo resta un posto perfetto per trascorrere giornate immersi nella natura più selvaggia. Attorno al lago esistono numerose strutture recettive in campagna e nei paesi circostanti dove poter alloggiare e approfittare dell’ospitalità di questa terra. Termoli, ma soprattutto Campobasso sono i centri più vicini dove potrete troverete negozi di pesca specializzati che vi sapranno consigliare al meglio su come affrontare il lago del Liscione.

 

 Scritto da Antonio Iosue

 

Si ringrazia per le foto Antonio Iosue, Alfonso Matarazzo, Sveglia all’alba, Emanuele Schiavone e Alessio Vitullo.