Il Team Blue Marlin Roma Ggianty opera da circa 40 anni nel panorama dell’agonismo italiano. Iniziata come un’avventura che riguardava la sola pesca al colpo, nel corso degli anni il suo campo d’azione si è notevolmente allargato in quasi tutti gli ambiti della pesca e, ad oggi, il Team può vantare più di 160 atleti.

Questa caratteristica, la multidisciplinarietà, è sicuramente uno dei punti di forza dell’associazione sportiva, in quanto ogni socio ha la possibilità di sfruttare l’esperienza e la tecnica di garisti che operano nei più disparati settori della pesca.

Nel 2017 la società decise di investire in un nuovo progetto che potesse estendere ancora di più la sua partecipazione alle discipline federali e così, su iniziativa del presidente Stefano Cerrone, Claudio Monti fu incaricato di costruire una squadra di Surfcasting competitiva ed affiatata, che puntasse sui giovani per creare un ambiente vincente in cui la “squadra” e le sue logiche venissero prima di ogni obiettivo del singolo.

Con questo spirito il gruppo del Surfcasting, che ad oggi conta tra le sue fila 41 soci, ha ottenuto risultati di tutto rispetto, sia a livello individuale che a squadre (per citarne alcuni, Campione Italiano individuale nel 2017, vari campionati provinciali di Roma individuali, 3 volte Campioni provinciali a squadre di Roma, 4 partecipazioni al Trofeo di eccellenza Nord, 3 partecipazioni al Campionato Italiano per Società). Con queste premesse, necessarie per poter comprendere chi e cosa è la Blue Marlin, veniamo agli accadimenti attuali, ossia la qualificazione al Mondiale per Club di Surfcasting 2023 ottenuta dal gruppo, nelle persone di Claudio Monti, Giuliano Crescenzi, Giovanni Duranti, Mirko di Paolo, Marco Pedico, Luca Lattanzi, Davide Vernile e Andrea Cherubini, grazie alla medaglia di argento vinta durante il Campionato Italiano per Società, svoltosi dal 1 al 3 dicembre 2022 a Catania.

La manifestazione è stata articolata in tre prove, due prevalentemente in notturna e una, l’ultima, completamente in diurna. Per quanto riguarda le prove di sera, si sono dimostrate particolarmente tecniche e ricche di pesce, dall’insidiare boghe a corta distanza nella prima parte di gara, a recuperare da fondali importanti triplette di pagelli bastardi sulla lunga lunghissima distanza. In queste due gare è venuto fuori il carattere della squadra che, dopo una prima prova nella media, è riuscita a calare il giusto poker di risultati, che gli ha permesso di vincere la seconda manche per squadre.

La terza prova, quella in diurna, è stata alquanto avara di pescato. Una gara nella quale le avverse condizioni meteo hanno ridotto gli agonisti a ricercare l’ago in un pagliaio dato da un mare torbido. Ma come alle volte accade, per raggiungere determinati obiettivi, è necessario che alla tecnica e all’esperienza, alla preparazione e alla strategia si aggiunga un pizzico di fortuna, che ha permesso ai quattro atleti in gara del Team Blue Marlin di non incappare in uno spiacevole, quanto immeritato “cappotto”.

E così, questo “giovane” club è riuscito a realizzare quello che per molti rappresenta la massima aspirazione agonistica, ossia partecipare con i propri compagni, i propri amici, alla competizione a squadre più prestigiosa che la nostra passione ci mette a disposizione.

Ma ora bisogna andare avanti e pensare alla Spagna, paese che ospiterà il prossimo mondiale per club, per difendere i colori Italiani.

 Claudio Monti