Venerdì 25 agosto una brillante operazione antibracconaggio è stata messa a segno dai militari del reparto carabinieri P.N. Gran Sasso e Monti della Laga e dal Gruppo Carabinieri Forestale di L’Aquila, con il supporto del Comando Regione CC Forestale “Abruzzo e Molise”. Determinante è stata la collaborazione con il Comitato Regione FIPSAS – Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee – che attraverso i propri volontari, sapientemente coordinati dal Presidente Regionale Mario Cacciatore, ha messo a disposizione le imbarcazioni ed il personale di supporto necessari per lo svolgimento dell’operazione.


L’attività è iniziata sin dalla notte e si è protratta fino al tardo pomeriggio del giorno seguente, sono state impiegate unità sia a terra che in acqua con risultati a dir poco eccellenti.


Sequestrate ben 115 reti da pesca, per un totale di 4.000 mila metri di lunghezza, confiscati 730 capi di fauna ittica delle specie “coregone lavarello” e “persico reale” per un peso complessivo di circa 250 Kg (valore di mercato stimato di circa 1.500,00 euro), inoltre sono stati denunciati e multati per 800,00 euro due pescatori professionisti Reatini.


Le indagini, proseguono tutt’ora per accertare ulteriori illeciti.


Durante le fasi di recupero delle reti, è stato liberato e rimesso in libertà un ingente quantitativo di pesce, la restante parte, sequestrata è donata alla Mensa Celestiniana di L’Aquila.


Il presidente del Comitato Regionale FIPSAS Cacciatore Mario, in una nota, ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri per il modo in cui è stata condotta l’operazione.


E’ stata un banco di prova per le neo Guardie Ittiche Volontarie formate dalla FIPSAS Abruzzo che si sono rivelate all’altezza della situazione entrando in stretta sinergia con le forze dell’ordine. Inoltre ha ringraziato le sezioni Provinciali, i volontari e le associazioni Fipsas “Porto Antico” di Pescara e “Martin Alba” di Martinsicuro che hanno messo a disposizione i natanti impiegati.


Il protocollo d’intesa firmato tra Carabinieri e FIPSAS è stato fondamentale e determinate, la stretta collaborazione ha permesso di unire competenze e risorse che ha portato a risultati al di sopra delle più rosee aspettative.


Visti i risultati, si può certamente affermare che d’ora in poi, grazie a questo prezioso sodalizio, anche in Abruzzo saranno possibili maggiori controlli mirati a prevenire il bracconaggio ittico ed alla tutela del territorio.

 

Si ringrazia per le news fornite il Presidente del Comitato Regionale Abruzzo Mario Cacciatore.